La curcuma è una super-spezia molto usata nella gastronomia asiatica e che possiede più di 600 proprietà terapeutiche, come l’essere antisettica, antibatterica e antinfiammatoria.
Questa spezia può essere consumata in una miriade di modi diversi, essere aggiunta alle pietanza o essere usata per preparare infusi e tisane. Tuttavia, ha un costo abbastanza elevato ed è per questo che coltivare la curcuma a casa potrebbe essere un’ottima idea.
Come coltivare la curcuma in vaso
La curcuma si coltiva a partire dai rizomi (talee di radice), e non si propaga attraverso i semi. Hai bisogno solo di una radice di curcuma, la stessa che trovi in vendita nei supermercati.
Per coltivare la curcuma a casa segui questi semplicissimi passi:
- Rompi il rizoma più grande in un piccolo pezzo che abbia uno o due germogli.
- Riempi dei vasi con del terriccio biologico leggermente umido e con buon drenaggio.
- Metti il rizoma a circa 4-5 cm di profondità, con i germogli rivolti verso l’alto.
- Annaffia.
Annaffiare la curcuma
La curcuma ha bisogno di un terriccio costantemente umido, soprattutto durante i mesi più caldi e asciutti. Annaffia una volta ogni 2 giorni o usa una bottiglia con diffusore spray per bagnare quotidianamente il terriccio.
Durante i mesi freddi puoi ridurre la frequenza, ma assicurati di non avere mai un terriccio completamente asciutto o troppo umido.
Raccogliere la curcuma coltivata in vaso
La curcuma impiega circa 8-10 mesi affinché i rizomi commestibili possano maturare completamente. Dopo aver prodotto dei fiori stupendi, la curcuma può essere raccolta tutta in una volta e quando è sufficientemente matura.
Per farlo basta rimuovere dal terriccio il rizoma. Conservane qualche pezzo per la stagione seguente.